Turismo accessibile

PROGETTO DAMASO
Il “PROGETTO DAMASO” prende il nome dal figlio della coppia proprietaria dell’Hotel Bolivar. Il ragazzo, oggi 29enne, laureato in Language, Society and Communication, è non vedente dalla nascita. Il percorso di vita di Damaso, dei genitori, Bernardo e Antonietta, della sorella Eleonora, ha reso la famiglia Di Emidio sensibile ai temi della disabilità.

Obiettivi

L’Hotel Bolivar, affacciato sulla costa marchigiana, nasce nel 1969 a San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno. In occasione del 50° anniversario della fondazione, la famiglia Di Emidio ha voluto dare nuovo carattere all’hotel con un ammodernamento della struttura.

Da qui nasce l’idea del “PROGETTO DAMASO”: creare un sistema ricettivo integrato per facilitare la fruizione dei servizi dell’hotel, del ristorante e dello stabilimento balneare; un’architettura inclusiva che coniuga un’accessibilità trasparente a una nuova estetica dell’interior.

La persona con disabilità, non solo con problemi di vista, verrà messa nella condizione migliore, senza discriminazione, per poter fruire dei servizi offerti ricorrendo marginalmente all’assistenza di un accompagnatore. Gli abbattimenti delle barriere architettoniche e le innovazioni tecnologiche faciliteranno anche la clientela normodotata, soprattutto bambini ed anziani. La completa accessibilità di tutti gli ambienti in cui vengono offerti i servizi diviene così un’opportunità per tutta la clientela, che potrà godere delle innovazioni estetico-funzionali.

SINTESI DEL PROGETTO

Il progetto si suddivide in più punti che possono essere così elencati:

  • Accessibilità totale alle camere al primo piano: modifica di tutti i bagni e le camere;
  • Fruibilità degli spazi per tutte le categorie di utenti (esempio: arredi sospesi, colori, comunicazione);
  • Accessibilità e maggior fruizione spazi comuni: nuovo ascensore, comunicazione, colore, segnaletica, app;
  • Nuova organizzazione degli spazi: diversa distribuzione degli ambienti nei piani (hall al piano terra, ristorante al quinto piano);

ACCESSIBILITA’

  • Senza barriere architettoniche;
  • Ascensore con sintesi vocale e pulsantiera in braille;
  • Accessibile alle persone con disabilità motorie;
  • Numero della camera in braille sulla maniglia;
  • Numero a contrasto sulla porta;
  • Numero del tavolo in braille;
  • Menu, piantina dell’hotel e guida in braille;
  • Lavandini e specchi regolabili in altezza, seggiolini nei box doccia, maniglioni a scomparsa, mobilio sospeso;
  • Ammessi i cani guida;

La creazione di luoghi fruibili da ogni tipologia di ospite è contemporaneamente manifesto di accessibilità universale e trasparente, al fine di dare vita a una soluzione eticamente valida ed essenziale per garantire benessere alla persona.

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